In giovani adulti se si previene la resistenza insulinica, si riduce del 42% il rischio di infarto miocardico.
Il secondo fattore di rischio per l’infarto è la ipertensione sistolica; se la si previene si riduce il rischio di infarto del 36%. Ricordate che anche l’ipertensione sistolica viene influenzata dalla resistenza insulinica.
Di seguito, gli altri determinanti fattori di rischio:
- colesterolo-HDL basso 31%
- BMI > 25 21%
- colesterolo-LDL 16%
- trigliceridi 10%
- glicemia a digiuno e fumo 9%
- familiarità 4%.
Quindi la resistenza insulinica è il fattore di rischio più grande per l’infarto miocardico.
Fonte: Diabetes care, 2009, febr-32(2): 361-366